Riduzione delle perdite di rete
Le
perdite di rete dipendono dalla lunghezza del percorso dell’energia
elettrica sulla rete di Trasmissionei,
ma non solo. Volendo semplificare più lontano è il punto di
prelievo dalla RTN di energia (ovvero il consumo) dal punto
dell’immissione nella RTN dell’energia prodotta, maggiori sono
le perdite a parità di consumo.
Inoltre,
a parità di percorso le perdite sono maggiori su una linea a
tensione più bassa.
Si
possono quindi ridurre le perdite grazie agli interventi di sviluppo
che migliorano la magliatura della rete, ovvero avvicinano i punti di
prelievo e di consumo. Le perdite si possono ridurre anche grazie al
potenziamento di un tratto di rete, per esempio quando una linea a
380 kVi ne sostituisce una a 150 kV sullo stesso percorso.
Con
la completa realizzazione degli interventi previsti nel Piano di
Sviluppo 2010, la diminuzione delle perdite alla punta potrebbe
raggiungere un valore di potenza
di 200 MW, cui corrisponde una riduzione delle perdite di energia
nella rete valutata in circa 1.200 GWh/anno. Ipotizzando che la
riduzione di tali perdite equivalga a una riduzione di produzione da
fonti combustibili, si stima che detti interventi comportino una
diminuzione di emissioni di CO2 che
oscilla fra 500.000 e 600.000 tonnellate annue (1).
(1) Si noti che la stima è effettuata a parità di condizioni: una modifica dei consumi o della localizzazione delle centrali di produzione potrebbe condurre a esiti diversi